ARRAMPICATA SPORTIVA: AGONISTICA

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Le specialità di gara

Le gare di arrampicata sono generalmente divise in tre specialità: 
DIFFICOLTÀ (LEAD), VELOCITÀ (SPEED) e  BOULDER (arrampicata sui sassi/massi).
Le discipline hanno caratteristiche molto diverse tra loro, dal punto di vista fisico, emotivo e tattico.
La  LEAD e la SPEED, per esempio, si praticano con la corda di sicurezza, mentre il BOULDER si esegue a altezze più basse e la massima altezza dell’ultimo appiglio (top) è a circa 4 metri. Per assicurare la pratica in sicurezza, sono presenti materassi adeguati ad assorbire le eventuali cadute degli atleti.

Più dettagli delle tre specialità:
DIFFICOLTÀ (LEAD)
La gara di difficoltà è considerata la specialità “regina”, nella quale l'arrampicata sportiva diventa una vera e propria arte.
Gli atleti si cimentano in un percorso mai provato prima, risolvendo le difficoltà del tracciato in modo intuitivo, esprimendo così la capacità di lettura di determinati passaggi e l'applicazione  delle giuste coordinazioni motorie. In questa specialità, l'impegno fisico e la forza resistente hanno grande importanza, ma le prestazioni migliori derivano dal perfetto equilibrio tra corpo e mente.

VELOCITÀ (SPEED)
Le gare di velocità si svolgono su un tracciato predisposto uguale in ogni parte del mondo. L'obiettivo è impiegare il minor tempo possibile per completare il percorso.
In questa specialità l'atleta arrampica in velocità, sviluppando la memoria del percorso, l'affinamento e la precisione. La gara risulta avvincente e spettacolare. L'atleta procede con corda di sicurezza dall'alto e, normalmente, gareggia in parallelo con l’avversario.

BOULDER
Le gare di boulder sono sicuramente quelle più in voga tra i giovani.
Consistono nel risolvere una problematica in un determinato blocco. Il blocco è una sezione di parete attrezzata, generalmente a strapiombo, nel quale sono montati un numero ridotto di prese.
Latleta deve trovare le giuste sequenze motorie per superare le difficoltà e raggiungere la presa di uscita dal blocco, denominata presa TOP.
Alcuni tracciati richiedono notevoli capacità di controllo dell'equilibrio in condizioni estreme, altri invece la capacità di coordinare movimenti sotto il massimo sforzo fisico. In ogni caso, spettacolari sono i lanci alle prese e la capacità di "tenere" appigli inesistenti o a mani aperte.