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Anello dei parchi: Tappa 2

Corte Casa Santa Margherita

La corte colonica Casa Santa Margherita è il complesso di maggiore importanza nell’ambito del sistema delle corti agricole della ex tenuta Sampieri Talon. All’epoca Sampieri Talon le coltivazioni prevalenti erano a seminativo e filari di vite sostenuta da sostegni vivi di piante di gelso, secondo l’antica usanza della piantata bolognese.
Le  foglie di gelso erano utilizzate per l’allevamento del baco da seta che alimentava l’industria della seta, un’attività importantissima per l’economia del bolognese nei secoli dal Medioevo fino all’Ottocento. 
Di fronte alla corte Casa Santa Margherita, dalla parte opposta della strada, si trova un lembo del vigneto storico dell’epoca Sampieri Talon.
La corte, con i suoi due edifici principali (casa colonica e forno) costituisce il perno delle principali attività agricole collegate all'azienda biologica e biodinamica che gestisce sia la parte agricola del parco sia quella del verde pubblico. La sua attività si pone nel rispetto della biodiversità locale e di metodi di coltivazione che garantiscono la massima salubrità dei prodotti e la conservazione dell'ambiente naturale. 
Le attività agricole del parco consistono nella coltivazione di grani antichi e nella realizzazione di orti con metodo biologico e biodinamico. Nel 2017 è stato impiantato un frutteto che recupera antiche varietà di meli, peri, ciliegi e pruni. Appena superata Corte Santa Margherita, un sentiero a destra scende verso il lungofiume Reno.
Risalendo la destra orografica del Reno e si raggiunge poi una passerella pedociclabile azzurra. Torna alla pagina principale
Corte Casa Santa Margherita

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