Il diciannovesimo Campionato del Mondo di Rogaining si è tenuto in Spagna, a Quintanar de la Sierra (Burgos), il 5 e 6 luglio 2025. Ci troviamo a nord est di Madrid, in una zona montuosa, ricca di boschi e prati di alta montagna, tra 1000 e 2000 metri di altitudine. Sono questi i paesaggi che hanno accolto le 31 nazioni partecipanti alla 24 ore, dove tattica e tecnica hanno giocato un ruolo fondamentale a causa delle caratteristiche e delle asperità del terreno.
Per chi non ne ha sentito parlare, il Rogaining è uno sport che nasce in Australia: si tratta di una gara di orienteering molto, molto più lunga di una normale competizione (in questo caso 24 ore!) e si svolge in squadre da 2 a 5 atleti. Sulla mappa sono segnati tanti punti di controllo da raggiungere ma non esiste un ordine e un percorso prestabilito, quindi ogni squadra può progettare la propria strategia per ottenere il maggior punteggio possibile, entro il tempo massimo di gara, considerando anche che ogni punto di controllo ha un valore diverso, attribuito in base alla distanza e alle difficoltà per raggiungerlo.
Diversi atleti della Polisportiva Masi hanno voluto cimentarsi in questa esperienza eccezionale di orientamento, montagna, resistenza fisica, alimentazione e lavoro di squadra:
Alessio Tenani ha fatto squadra con un atleta della società Oricuneo, Michele Caraglio, raggiungendo il nono posto di categoria, percorrendo ben 110 km con 5500 metri di dislivello!
Ricardo José Martín Franco ha gareggiato insieme alla sua compagna di vita Guadalupe Zarza Ramos.
Enrico Mannocci ha partecipato insieme a Francesco Ognibene: i due giovani orientisti hanno dovuto interrompere la gara prima del tempo massimo perchè Francesco ha avuto un malessere che lo ha costretto a fermarsi: "È stata un'esperienza tanto unica quanto impegnativa: fare orienteering su scala così grande è davvero un'occasione che non capita tutti i giorni. Ma bisogna anche avere della grinta e della resistenza, perché per quanto fossero belle le foreste e le montagne, quando le ore sulle gambe cominciano a essere tante bisogna davvero essere motivati".