Prime notizie dal Giappone per raccontare com’è andata l’esperienza della delegazione italiana a Kyoto, formata anche dal nostro maestro Pietro Paterna e i suoi collaboratori, Stefano Bonini e Giorgio Pizzi, in rappresentanza della Scuola Italiana Arti Marziali-Aikido e quindi della Polisportiva G. Masi.
Dal 25 al 30 Aprile scorsi si è tenuto il massimo evento per quanto riguarda le arti marziali tradizionali giapponesi sotto l’egida della Casa imperiale giapponese, presente con propri rappresentanti e per il tramite del Dai Nippon Butoku Kai (DNBK), Associazione preposta al mantenimento e diffusione di tali arti marziali. In questa edizione sono stati celebrati i 130 anni della fondazione del DNBK ed i 30 anni dalla costituzione della International Division, sezione dell’Associazione che governa tutti gli iscritti non giapponesi.
Oltre 400 i partecipanti all’evento, praticanti e provenienti da ogni parte del mondo (ad esclusione di Russia, Ucraina ed Israele per i noti motivi), oltre a una rappresentanza particolarmente qualificata del Giappone.
Nel fitto programma delle 5 giornate del meeting, c’è stato spazio per cerimonie in luoghi e templi abitualmente non accessibili ai turisti e soprattutto per stages con maestri locali per la pratica di Karate, Aikido, Judo, Iaido (spada) e Sojutso (lancia).
I momenti più importanti sono stati sicuramente quelli relativi alle esibizioni nei templi di Shorenin e Ise Jingu; tale alto onore è stato concesso anche alla squadra del Maestro Paterna che ha potuto esibirsi davanti alle autorità locali e ai rappresentanti della Casa imperiale, nella sala del Tesoro nazionale del tempio di Shorenin, in cui sono custoditi alcuni antichi oggetti di culto di norma non esposti al pubblico.
Per quanto riguarda la pratica dell’Aikido, i nostri maestri Paterna, Bonini e Pizzi hanno riscosso ampio successo e ricevuto premi e riconoscimenti attribuiti dalla giuria costituita da una ventina di maestri giapponesi di rango elevato.
Il risultato finale è stata l’attribuzione dello Yushu Sho, equivalente al primo assoluto individuale, al maestro Paterna e dello Shorei Sho (secondo assoluto) alla squadra oltre al premio speciale alla carriera a Paterna consegnato personalmente da S. A. Imperiale Principe Higashi Fushimi Jiko nel corso della serata di gala del 30 aprile.
Ulteriore testimonianza dell’apprezzamento per il livello di esecuzione delle tecniche eseguite è arrivato a manifestazione conclusa con una email del Presidente del DNBK al M.o Paterna con la quale affermava il proprio riconoscimento di un grado di preparazione maggiore rispetto a quello certificato - di fatto una promozione “sul campo” - che nel caso di S.Bonini e G.Pizzi equivale all’attribuzione del 4° Dan, dal 3° attuale, acquisendo quindi anche la qualifica di maestri.
Nel corso della manifestazione il board del DNBK ha confermato con entusiasmo al M.o Paterna la volontà di organizzare proprio in Italia il prossimo meeting mondiale nel 2026.
Come Polisportiva Masi siamo orgogliosi di questi risultati, complimenti ai maestri e alla squadra!