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02/11
QUEL CHE UN NON-VEDENTE RIESCE A VEDERE
Condividiamo con piacere questa bella storia di arrampicata fatta di sensazioni e percezioni che vanno oltre i sensi che quasi tutti abbiamo la fortuna di utilizzare.
Il 3 agosto 2015 Gabriele Scorsolini, giovane quindicenne non-vedente, insieme a Paolo Caruso e Luigi Martino, è riuscito a salire la via normale della Punta Anna nei Monti Sibillini.

Quando sono in montagna e quando arrampico mi sento libero, una libertà difficile da raggiungere nella vita quotidiana. Non vedere non è un problema, posso sviluppare altre percezioni… questa è una cosa importante che trovo nell’arrampicata e nella montagna. Ho avuto la fortuna di iniziare imparando le tecniche del Metodo Caruso direttamente con l’ideatore, cosa che mi permette di muovermi liberamente e in modo corretto ma soprattutto di capire e di sviluppare le intuizioni che sono determinanti quando arrampico”.
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